ll rigetto è l’atto formale attraverso il quale ogni Cittadino del Popolo Veneto si oppone e contrasta l’illegalità dell’ azione posta in essere dalle forze e autorità di occupazione straniere italiane che agiscono in difetto assoluto di giurisdizione e lo fa informando delle loro responsabilità i destinatari secondo le norme vigenti, anche riferite a quelle dell’U.C.C.
I rigetti di notifica non sono dei ricorsi posti in essere in ambito italiano ma sono atti espressioni di volontà attraverso i quali il Cittadino del Popolo Veneto, che liberamente e coscientemente si è autodeterminato e ha dichiarato la propria Nazionalità e Cittadinanza Veneta, si oppone alle illegali pretese italiane di obbligarlo al pagamento di imposte ed essere soggetto a controlli e provvedimenti da parte delle istituzioni di occupazione.
Questo Governo Veneto Provisorio (GVP) viene invece attivato sul fronte dell’iscrizione a ruolo giudiziario (IRG) dei responsabili che hanno emesso l’atto e/o il provvedimento oggetto di rigetto.
Tale procedura è deputata a sviluppare e potenziare il principio di effettività che prevede la concreta esecuzione di quanto stabilito dal diritto sostanziale, cioè dalle norme del nostro Ordinamento Giuridico Veneto Provvisorio, (l’obbiettivo è il disconoscimento della personalità dello stato straniero occupante italiano rispetto alla sua illegale sovranità sui nostri territori – la personalità dello Stato è infatti determinata e dimensionata dal criterio dell’effettività; nonché ai fini di determinare a chi spetti la sovranità di un territorio occupato, in base all’ effettivo esercizio del potere di governo).
RIFLETTETE PRIMA DI FARE UN RIGETTO DI NOTIFICA
(vedi la disposizione in proposito)
Perché è necessario essere in onore per fare un RDN.
Un “servizio essenziale e socialmente utile”, dev’essere corrisposto, per poterne usufruire.
Anche laddove si trattasse di una violazione amministrativa, se correttamente elevata, è doveroso corrispondere quanto reclamato (es: alcune contravvenzioni per violazione stradale) e poi fare il RDN.
Bisogna essere sempre in onore perché non si può pretendere che il MLNV si opponga al pagamento di un servizio necessario o ad una “sanzione eticamente giusta”, anche se esercitato, per ora, da autorità d’occupazione straniere italiane.
Il consiglio è di pagare quanto in necessità e fare poi anche il RDN.
Il RDN non serve per non pagare “multe” o bollette.