KOSOVO E RICONOSCIMENTO ITALIANO … CONSEGUENZE GIURIDICHE PER IL MLNV.

L’Italia ha riconosciuto l’indipendenza del Kosovo il 21 febbraio 2008, pochi giorni dopo la sua dichiarazione unilaterale di indipendenza dalla Serbia (17 febbraio 2008).
Questo riconoscimento implica, tra le altre cose, che l’Italia ha accettato e riconosciuto il Movimento di Liberazione del Kosovo (l’ex UÇK – Ushtria Çlirimtare e Kosovës, ovvero l’Esercito di Liberazione del Kosovo) come un attore legittimo nel processo di autodeterminazione.

  1. Il precedente del Kosovo: un caso applicabile al MLNV?

Il caso del Kosovo può essere un forte argomento di reciprocità per il MLNV, poiché l’Italia:

✅ Ha riconosciuto l’indipendenza del Kosovo basata su una dichiarazione unilaterale, senza un accordo con la Serbia.

✅ Ha accettato che un Movimento di Liberazione Nazionale (UÇK) potesse diventare parte del governo del nuovo Stato.

✅ Ha sostenuto il diritto all’autodeterminazione del Kosovo nonostante la Serbia si opponesse e lo considerasse parte integrante del proprio territorio.

✅ Ha fatto questo anche senza un plebiscito popolare chiaro e trasparente sul tema dell’indipendenza (a differenza di altri casi come la Crimea o il Donbass, dove ci sono stati referendum).

Il MLNV potrebbe quindi invocare il principio di reciprocità, evidenziando che:

  1. L’Italia non può riconoscere il Kosovo e negare il diritto di autodeterminazione al Popolo Veneto.
  2. L’Italia ha riconosciuto una dichiarazione unilaterale d’indipendenza del Kosovo, quindi dovrebbe riconoscere anche la DUI della Repubblica de Venethia.
  3. L’Italia ha accettato che un Movimento di Liberazione Nazionale (UÇK) diventasse parte dello Stato kosovaro, quindi perché non riconosce il MLNV?
  4. Se l’Italia si oppone al MLNV, sta violando il principio di coerenza diplomatica e internazionale.
  5. Come può il MLNV usare il precedente del Kosovo?

Ecco alcuni punti chiave da includere in una dichiarazione ufficiale o in un Affidavit per rafforzare la richiesta di reciprocità:

  • Richiamo al riconoscimento italiano del Kosovo

“Lo Stato italiano ha riconosciuto l’indipendenza del Kosovo a seguito di una dichiarazione unilaterale di indipendenza, senza previa consultazione con la Serbia e senza un referendum popolare chiaro e trasparente.”

 

  • L’Italia ha riconosciuto un Movimento di Liberazione Nazionale

“L’Italia ha riconosciuto il Movimento di Liberazione del Kosovo (UÇK), un’organizzazione che si è trasformata nel governo della nuova Repubblica. È dunque evidente che l’Italia riconosce il diritto dei Popoli all’autodeterminazione anche senza il consenso dello Stato sovrano di origine.”

  • L’Italia applica un doppio standard?

“Se l’Italia ha riconosciuto il diritto all’autodeterminazione del Kosovo e la legittimità del suo Movimento di Liberazione, allora, per principio di reciprocità, deve riconoscere il diritto all’autodeterminazione del Popolo Veneto e del MLNV.”

  • L’Italia deve rispettare i propri precedenti diplomatici

“Il riconoscimento del Kosovo da parte dell’Italia è un precedente internazionale che non può essere ignorato: l’Italia ha accettato che un Popolo possa autodeterminarsi senza il consenso dello Stato di origine. Ne consegue che l’opposizione italiana alla dichiarazione di indipendenza del Popolo Veneto è in contraddizione con la sua politica estera.”

  • Richiamo al principio di non ingerenza

“Se l’Italia non riconosce il MLNV e il Governo Veneto Provvisorio, allora non può esercitare alcuna giurisdizione su di essi, così come non potrebbe farlo nei confronti del Kosovo o di qualsiasi altro Stato indipendente.”

  1. Possibili obiezioni e contromosse

L’Italia potrebbe rispondere con alcune obiezioni, ma il MLNV può già prepararsi a contestarle:

Obiezione 1: “Il Kosovo è stato riconosciuto perché aveva il supporto della comunità internazionale.”
Contromossa: “Il diritto di autodeterminazione non dipende dal riconoscimento altrui, ma è un diritto fondamentale sancito dalle Nazioni Unite e dai Patti di New York.”

Obiezione 2: “Il Kosovo era vittima di persecuzioni e pulizia etnica da parte della Serbia.”
Contromossa: “L’autodeterminazione non è concessa solo in caso di violenze o genocidi, ma è un diritto universale di ogni Popolo, come sancito dal diritto internazionale.”

Obiezione 3: “Il Kosovo ha ottenuto l’indipendenza con il supporto NATO e ONU.”
Contromossa: “Il diritto all’autodeterminazione non deve dipendere dal supporto militare esterno, ma dalla volontà del Popolo, esattamente come il MLNV sostiene per il Popolo Veneto.”

  1. Conclusione
  • Sì, il principio di reciprocità può essere invocato dal MLNV nei confronti dell’Italia, utilizzando il riconoscimento del Kosovo come precedente giuridico e diplomatico.
  • L’Italia, riconoscendo l’indipendenza del Kosovo e il suo MLN, ha stabilito un principio che ora dovrebbe rispettare anche per il MLNV.
  • Se l’Italia rifiuta, dimostra di applicare un doppio standard, violando i principi di coerenza e reciprocità in diritto internazionale.

 

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