CULTURA E ISTRUZIONE

SEZIONE 10 – ARTICOLO 06
 
Per cultura deve intendersi il patrimonio individuale e collettivo di conoscenze, competenze e idoneità che, nel loro insieme, contribuiscono a stimare il livello di civiltà raggiunto dal Popolo Veneto.
L'OGVP riconosce che ogni civiltà determina il livello di progresso del rispettivo Popolo secondo le proprie usanze, tradizioni, credenze e cultura ma solo nell'alveo e nel rispetto dei principi universali dei diritti umani.
Scolasticamente l'istruzione deve essere intesa come quel complesso di criteri d'insegnamento che favoriscano la conoscenza di materie di studio, o di un'arte, così come l'esercizio di una particolare attività professionale.
L'istruzione è gratuita e pubblica per tutti i livelli e grado di formazione, quindi egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
Considerato anche che il valore sociale dell'istruzione è tale che senza di essa non può esserci progresso, deve intendersi obbligatoria l'istruzione almeno fino all'emancipazione di ogni singolo soggetto.
Anche in considerazione dell'art.36 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, l'istruzione è indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali.
Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli
 
COMMENTO:
Cultura e istruzione sono due facce della stessa medaglia, parti indispensabili per lo sviluppo personale e il progresso della nostra società.
Concorrono al risveglio della coscienza individuale e al suo rinnovamento anche quale manifestazione di un' identità collettiva che accomuna tutti i Veneti per la comune lingua, cultura, tradizioni, religione, storia.
Cultura e istruzione devono assicurare il progresso individuale e lo sviluppo della nostra civiltà intesa come complesso di manifestazioni politiche, economiche, sociali, artistiche e spirituali e che accomunano anche ogni singolo membro della società che in esse vi si identifica.
Il nostro modello di istruzione e di formazione dovrà soprattutto educare, realizzare e salvaguardare il principio per cui non è la posizione che assicura la competenza, ma la competenza che valida la posizione.
La qualità dell’istruzione di oggi rappresenterà la qualità di vita del nostro futuro.
Non è solo il conseguimento tecnologico e scientifico, l'organizzazione politico/amministrativa della società e/o l'alternativa economica, ma soprattutto i valori che stanno alla base della nostra moderna convivenza civile che assumono valore incondizionato di riferimento.
Le consuetudini, le usanze, la padronanza, l'arte, le leggi e le credenze, i principi morali, che caratterizzano anche la cultura e la civiltà del Popolo Veneto, costituiscono il valore universale di riferimento per riconoscersi nella pluralità di civiltà dell'intera umanità.