Il modello giuridico del civil law è quello attualmente più diffuso al mondo, ed in Italia viene chiamato anche «diritto continentale» o diritto romano-germanico.
Di origine romana, si basa sul diritto scritto e sul ruolo determinante della legge, sia sotto il profilo legislativo-parlamentare che sotto l’aspetto della funzione giurisdizionale, in quanto i principi fondanti di questo sistema vengono codificati.
Questo modello riconosce il ruolo preminente della legge nel guidare le decisioni della magistratura, che deve attenersi al rispetto della normativa vigente nell’ ordinamento ed applicarla al caso concreto: la fonte primaria del diritto è pertanto la legge.
La disciplina normativa è dunque costruita mediante “codificazione” delle disposizioni di legge: significa che le norme sono inserite nei codici o in corpi normativi.
La loro struttura è generale ed astratta: esse cioè non analizzano il fatto concreto ma regolamentano ipotesi generali dalle quali dovranno poi essere estrapolate – in via interpretativa – le singole fattispecie particolari.
Ad esempio: la legge che stabilisce il divieto di fumare nei locali pubblici o aperti al pubblico può essere così interpretata: è vitato fumare la sigaretta, è vietato fumare la pipa, è vietato fumare il sigaro, è vietato fumare al cinema, è vietato fumare dentro il Comune, è vietato fumare nelle scuole o negli ospedali, ecc.