La repressione politica può essere caratterizzata da discriminazioni, abusi da parte degli organi di polizia, ad esempio arresti ingiustificati o interrogatori brutali, e da azioni violente, come l’omicidio o la “sparizione forzata” di attivisti politici e dissidenti.
Quando la repressione politica è regolata e organizzata dallo stato stesso, si può parlare di terrorismo di stato.
Repressioni sistematiche e violente sono una caratteristica tipica di ogni dittatura, totalitarismo e regimi affini.
In questi regimi, gli atti di repressione spesso sono condotti da organi di polizia segreti, gruppi paramilitari o simili.
Quando la repressione politica è regolata e organizzata dallo stato stesso, si può parlare di terrorismo di stato.
Repressioni sistematiche e violente sono una caratteristica tipica di ogni dittatura, totalitarismo e regimi affini.
In questi regimi, gli atti di repressione spesso sono condotti da organi di polizia segreti, gruppi paramilitari o simili.