Negli ordinamenti di common law, l’istituto giuridico dell’affidavit (voce derivante dal verbo latino medievale affidare, alla terza pers. sing. del perfetto indic., col significato di “diede affidamento/fede, giurò, testimoniò sotto giuramento“) è un atto o documento giurato, asseverato da un pubblico ufficiale preposto, avente valore di prova in tribunale.
Consiste nella dichiarazione scritta, resa volontariamente da un soggetto (detto affiant o deponent) riguardo a fatti giuridici di cui è a personale conoscenza per osservazione o esperienza diretta, confermata da giuramento (oath) o da affermazione solenne (entrambi legalmente vincolanti e con lo scopo di rafforzare la veridicità di quanto dichiarato), emessi innanzi a un’autorità giudiziaria o amministrativa specificamente deputata a riceverli e autenticarli. Questi può essere un notary public (figura diversa dal notaio dei paesi di civil law, il cosiddetto “notaio latino”), un giudice di pace o un commissioner for oaths (letteralmente “commissario per i giuramenti”), che è un soggetto in possesso della patente per l’esercizio della funzione di amministratore dei giuramenti (solitamente, ma non necessariamente, un avvocato solicitor).
L’affidavit trova applicazione perlopiù nel processo civile, ma è utilizzabile anche in quello penale.
La sua peculiare caratteristica è l’avere efficacia probatoria durante i procedimenti giudiziari; vale cioè come testimonianza giurata dell’affiant/deponent. Questo lo distingue dalla statutory declaration, una dichiarazione legale molto simile all’affidavit, ma non soggetta a giuramento e utilizzata solo in ambiti extragiudiziali.
Negli ordinamenti di civil law, funzione analoga a quella dell’affidavit è svolta dall'”atto notorio/di notorietà“, detto anche “dichiarazione/attestazione giurata” (per l’ordinamento italiano, vedi l’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445).
soprattutto nel diritto anglosassone, forma di dichiarazione giurata pronunciata davanti ad un soggetto autorizzato
Cos’è un affidavit o dichiarazione giurata?
È una dichiarazione scritta formale, che espone fatti a te noti.
È firmato sotto giuramento o dichiarazione solenne, con cui affermi che quanto detto
corrisponde a verità Il tuo affidavit fungerà da prova a sostegno del tuo caso.
L’altra parte sarà autorizzata a farti delle domande sul suo contenuto durante l’udienza.
Come devo compilare l’affidavit?
Puoi compilare il modello di affidavit sul sito della Corte Suprema del Victoria e poi
stamparne una copia.
Oppure, la Cancelleria può inviarti un affidavit in bianco che puoi compilare a mano.
Gli affidavit includono una serie di brevi dichiarazioni numerate.
Ogni dichiarazione deve seguire la dichiarazione precedente in ordine logico, in ordine
cronologico, e ogni dichiarazione deve indicare un fatto pertinente al caso.
L’uso di intestazioni nell’affidavit può aiutare il lettore a seguire la storia.
Scrivi l’affidavit con un linguaggio familiare Nello stesso modo in cui parlerai quando
vieni interrogato in relazione al tuo affidavit.
Quali informazioni devo includere nel mio affidavit?
Inizia il tuo affidavit indicando il tuo nome e cognome, indirizzo e impiego.
Nel paragrafo seguente, spiega perché prepari l’affidavit.
È in risposta a qualcosa che l’altra parte ha presentato? O per sostenere una tua
istanza?
Se pertinente al tuo caso, puoi fornire alcuni brevi dettagli sulle circostanze, ad esempio
in che modo sei coinvolto nel procedimento.
Poi, esponi i fatti relativi al tuo caso, come ad esempio quello che hai fatto, visto, detto o
sentito.
Precisa le date in cui sono accaduti i fatti, dove sono accaduti e chi era presente.
Se non sei sicuro di qualcosa o non ricordi, sii onesto.
Quali informazioni non devo includere nel mio affidavit?
Evita la tentazione di includere informazioni non rilevanti al tuo caso.
Non includere argomentazioni su come la legge si applica ai fatti illustrati nel tuo
affidavit.
Avrai l’opportunità di fare argomentazioni giuridiche, chiamate “argomentazioni”,
all’udienza relativa al tuo caso.
Metti da parte le emozioni sulla disputa non includendo la tua opinione o ciò che pensi
sia successo.
Per esempio, quando descrivi le conversazioni, dichiara solo ciò che sai che è stato
detto, da chi, dove e quando.
Ciò che qualcun altro ti ha detto, che si definisce “per sentito dire”, di solito non è
accettato.
Ma se pensi di dover includerlo, devi dire che si basa su una tua convinzione.
Devi evitare di includere informazioni che tu o l’altra parte ha già dato alla corte.
Sii consapevole …
Se includi in un affidavit materiale inappropriato o irrilevante l’altra parte può chiedere
che quel materiale sia cancellato o rimosso.
Se viene accettata la richiesta dell’altra parte che venga cancellato tutto l’affidavit o
parte di esso, la Corte può ordinarti di pagare le loro spese legali sostenute per la
richiesta.
Commetti un reato grave se dichiari intenzionalmente il falso nel tuo affidavit.
Ciò può comportare severe sanzioni penali.
Allegati in un affidavit.
Gli allegati in un affidavit sono documenti come estratti conto, lettere e visure
immobiliari o altri tipi di prova, a sostegno delle dichiarazioni fatte nell’affidavit.
Gli allegati vengono tenuti con l’affidavit mentre la questione rimane in tribunale.
Dovrai nominare ciascun allegato.
Usare le tue iniziali e un numero sequenziale è un buon metodo.
Ad esempio, se le tue iniziali sono BD, nominerai gli allegati BD1, BD2, BD3 e così via.
Per fare riferimento a uno dei tuoi allegati nel tuo affidavit.
scriverai: Con riferimento all’allegato BD1.
Ogni allegato dovrebbe avere una copertina detta “Certificato di identificazione
dell’allegato” – Modulo 43A che include il nome dell’allegato.
È disponibile sul sito web della Corte Suprema o dalla Cancelleria Principale.
Ho finito di scrivere l’affidavit, Cosa faccio adesso?
Rivedi l’affidavit dopo averlo completato e controlla attentamente che sia accurato.
Quando pensi di aver terminato, devi firmare l’affidavit in presenza di un testimone
autorizzato.
Ad esempio: un legale, un avvocato patrocinante, un giudice di pace, un sergente di
polizia o di grado superiore.
Una volta firmato l’affidavit, fai delle copie da conservare e una copia da notificare
all’altra parte o alle parti nel processo.
Devi depositare l’affidavit originale firmato e gli allegati presso il tribunale.
Il modo in cui farlo varia in base ai procedimenti Se hai bisogno di ulteriori informazioni
sui procedimenti giudiziari, visita il nostro sito web o chiama la Cancelleria.