sedicènte (ant. ‘sé dicènte’) agg. [comp. di sé e dicente (part. pres. di dire); propr. «che si dice, che dice sé stesso», calco del fr. soi-disant]. – Che dice di essere, che si spaccia per qualcuno, che si attribuisce cioè titoli, generalità, qualifiche, qualità che non sono o che si sospettano non essere rispondenti a quelle reali: il s. dottore è stato smascherato; hanno accertato le vere generalità del s. console; un s. ispettore ha truffato varî commercianti; anche in senso più obiettivo, che si afferma tale: l’attentato è stato rivendicato da un s. gruppo di separatisti baschi. ◆ La parola sembra essersi diffusa in Italia nella 2a metà del Settecento, trovando fortuna dapprima nella libellistica antigesuitica d’influenza francese, in frasi quali la sedicente Società o Compagnia di Gesù, i sedicenti gesuiti.
TRATTO DA QUI
sedicente /sedi’tʃɛnte/ agg. [comp. di sé e dicente (part. pres. di dire), calco del fr. soi-disant]. – [che si attribuisce titoli, generalità, qualifiche, qualità che non sono quelle reali: un s. dottore] ≈ soi-disant. ‖ falso, presunto. ↔ ‖ autentico, vero.
TRATTO DA QUI
Aggettivo
sedicente m e f (plurale: sedicenti)
- che dice di essere; che afferma di possedere qualificazioni, meriti, titoli, generalità, qualità e sim.
- Lautore del libro, sedicente esperto di chimica, ha dimostrato di essere un ottimo oratore”
- impiegato negativamente, quando non si vuol riconoscere le qualità che alcuno dice se di avere, cioè attribuisce a se stesso
SIGNIFICATO
Chi dice di essere, chi si spaccia per qualcuno che in realtà non è
ETIMOLOGIA dal latino:
se sé dicere dire.
PAROLA DELLE ORIGINI
Anche se esprime una sfiducia palese e affilata sulla sincerità di una persona nel parlare di sé, questa parola spinge la propria lineare raffinatezza a mantenere un dubbio sulla punta del suo fioretto: il sedicente, se pure si presume che menta, formalmente non è ancor detto che lo faccia.
In ogni caso è una parola che, al fin della ripresa, tocca.