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SEZIONE 01 – REQUISITI FONDAMENTALI DELL’OGVP
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SEZIONE 02 – PRINCIPI ETICI
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SEZIONE 03 – LA PERSONA UMANA
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SEZIONE 04 – POPOLAZIONE, POPOLI E NAZIONI, NAZIONALITA' E STATI
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SEZIONE 05 – POPOLO VENETO E NAZIONE VENETA
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SEZIONE 06 – POPOLAZIONE E CITTADINI STRANIERI
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SEZIONE 07 – PERSONALITA’ GIURIDICA | ||
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SEZIONE 08 – LE RELAZIONI GIURIDICHE
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SEZIONE 09 – ASSETTO PROVVISORIO DELLO STATO VENETO
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SEZIONE 10 – INDIRIZZO POLITICO DEL GOVERNO VENETO PROVVISORIO
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SEZIONE 11 – LO STATO FEDERALE
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SEZIONE 12 – LE CONTEE (o Stati Federati) | ||
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SEZIONE 13 – LE MUNICIPALITA'
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SEZIONE 14 – I DISTRETTI
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SEZIONE 15 – LE COMUNITA' LOCALI
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SEZIONE 16 – GIUSTIZIA VENETA E MAGISTRATURA
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SEZIONE 17 – LAVORO E ATTIVITA' D'IMPRESA
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SEZIONE 18 – DIRITTO SINDACALE
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PREMESSA
PERCHE’ UN ORDINAMENTO GIURIDICO
L’Ordinamento Giuridico Veneto Provvisorio (OGVP) è lo strumento legale di riferimento di cui si dota il Governo Veneto Provvisorio (GVP) per la gestione della fase di transizione.
È un complesso di norme giuridiche e istituzioni con cui lo Stato regola in via generale lo svolgimento della vita sociale in tutti i suoi aspetti.
L’OGVP concretizza il nostro diritto positivo che si identifica col diritto naturale affinché la percezione di legalità coincida concretamente con il nostro comune senso di giustizia.
L’OGVP concretizza il nostro diritto positivo che si identifica col diritto naturale affinché la percezione di legalità coincida concretamente con il nostro comune senso di giustizia.
commento
Il MLNV ritiene che l’esercizio di sovranità dello Stato, espressione delle tre funzioni cardine, (esecutiva, legislativa e giudiziaria) debba essere subordinata al Popolo ed esercitata con competenze attribuite a livello federale, contea e municipale, non in maniera subordinata l’una all’altra ma a reciproca integrazione.
La sovranità popolare è garantita dalla diretta partecipazione dei cittadini che nelle forme e termini che si andranno a stabilire avranno competenza sulle attività delegate ai vari organi e a tutti i livelli, sia con facoltà ispettive e di controllo, abrogative e di revoca di mandati conferenti autorità e funzioni rappresentative.
Tale facoltà esercitata dai cittadini non può essere soggetta al controllo e al vincolo del potere esecutivo, legislativo e giudiziario dello Stato se non nei limiti e nei termini che si andranno a stabilire.
In tal modo non possono esistere organismi di Stato, a qualsiasi livello e funzione, svincolati o non soggetti al controllo e alla volontà popolare.
PREMESSA
« Jus naturale est libertas, quam habet unusquisque potentia sua ad naturae suae conservationem suo arbitrio utendi, et per consequens illa omnia, quae eo videbuntur tender, faciendi »
COMMENTO
«Il diritto di natura, che gli autori chiamano comunemente jus naturale, è la libertà che ciascuno ha di usare il proprio potere a suo arbitrio per la conservazione della sua natura, cioè della sua vita e conseguentemente di fare qualsiasi cosa che, secondo il suo giudizio e la sua ragione, egli concepisca come il mezzo più idoneo a questo fine. »
Gli argomenti affrontati nell’ambito della dottrina del diritto naturale concernono al diritto, perché pongono in discussione la legittimità delle leggi, alla morale, ossia l'intima coscienza dell'uomo, presumendo limiti al potere dello Stato e alla politica.
GENESI DEL DIRITTO VENETO (radici autoctone)
Un forte condizionamento ideologico grava sull'analisi storica: l'unitarismo italico ha teso a proiettare su Roma la paternità di qualsivoglia espressione culturale degna di essere studiata.
Un poco d'umiltà, invece, insegnerebbe ad apprezzare la grandezza di altri Popoli europei.
[…] Attratto nell'orbita della romanità, il Popolo Veneto, è stato solo in parte influenzato dai modelli culturali tipici dell'urbs.
[…] restò marginale l'impronta romana nell'assetto politico e giuridico.
Si è ben lontani dal dimostrare che il nostro Popolo abbia fatto propri tutti gli istituti giuridici e tutti i modelli culturali dei Romani e le fonti a disposizione sono comunque sufficienti a dimostrare il contrario.
(vedi "Giustizia Veneta" di Edoardo Rubini – Filippi Editore Venezia)